Dalla fine del primo troncone della seggiovia del Belvedere, risalire lungo la pista fino alla metà del muro; da qui entrare a sx, in piano, nel vallone del torrente Anza, risalirlo per  un centinaio di metri e piegare a sx per una valletta laterale su terreno ripido sino ad arrivare all'Alpe Crosa (q. 1966). Proseguire sino all'arrivo della vecchia funivia di Rosareccio (Piani Alti q. 2090).
Dai Piani Alti continuare in direzione N/NW, puntando alla sella a dx del Pizzo Nero, prima dolcemente, poi su terreno sempre più ripido sino a raggiungere una fascia rocciosa a quota 2550 m. circa. Trovare il passaggio tra le placche di roccia (eventualmente senza sci) ed arrivare al colletto a quota 2760 circa.

Partendo da Pecetto senza prendere la seggiovia, bisogna risalire la pista fino alla fine del primo troncone, aggiungendo 200 metri abbondanti di dislivello.

Descrizione e foto ricavate da Camp to Camp.

La parte alta richiede neve stabilizzata.

In discesa, dai Piani Alti è possibile scendere direttamente su Pecetto, per il canalone a destra della vecchia funivia Rosareccio. 

Alcuni danno un'altra possibilità di discesa,   aggirando la dorsale che scende dal Pizzo Nero attraverso un colletto attorno a q.2100, ripellando per un centinaio di metri.  Per poi scendere il canale "Isella". Vedere foto mappa presa da gulliver.it. Non ho trovato maggiori dettagli.