Dal passo dello Spluga, salire l'ampia dorsale che costituisce il prolungamento della cresta Est-nord-est del Tambò. 
Tenendosi sempre sul versante Sud della dorsale, si procede con pendenza mediamente moderata in un alternarsi di tratti un po' ripidi e dolci gobboni.
Sempre tenendosi sul versante meridionale, ma poco sotto il crinale, si compie un lungo traverso a mezzacosta al di sotto di un roccioso tratto della cresta. Un ripido ma ampio vallone porta successivamente a raggiungere la bocchetta a sinistra del Lattenhorn (q.2861). Da qui, proseguire in direzione OSO a mezzacosta (piuttosto ripido), aggirando la quota 3096 sul versante S, per poi raggiungere il colle alla base del pendio terminale del Pizzo Tambò. Ora, a piedi o con gli sci risalire il ripido pendio prima nevoso e poi roccette miste a neve fino in vetta. Con ottime condizioni si può salire il pendio finale sci ai piadi fino a q.3150 ca.