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Ski mountaineering
12/04/2025
Cima di Lago Spalmo Orientale, dal rif. Federico in Dosdé
Author
bmezzanotte
5h 57m 58s
duration
1,151 m
drop
13.581 km
distance
3,262 m
start altitude
3,272 m
max altitude
Track
Chart
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Colpo di fortuna: ieri mattina hanno aperto la strada della Val Viola. La salita al rifugio Federico è stata dunque rapida ed indolore. Soprattutto, a fine gita non abbiamo dovuto sobbarcarci l’interminabile su e giù fino ad Arnoga. Gita a cinque stelle, con salita complessa ed impegnativa a dispetto del dislivello contenuto. Oggi è tracciato un percorso un po’ più lungo, che permette però di evitare il tratto ripido (> 40 gradi) sulla vedretta di Dosdé, dove spesso bisogna togliere gli sci e procedere con picca e ramponi. È una traccia che si può percorrere solo con neve sicura: oggi non ci sono problemi. Salita tranquilla, rampanti a partire dal ripido sotto la spalla di quota 3000, poi agevole uscita sulla crestina finale.

Discesa fantastica: il pendio offre innumerevoli opzioni che ci hanno permesso di trovare ancora neve intonsa, salvo il primissimo pezzetto. La neve oggi era molto variabile, ma sempre divertente e sciabile, anche se non sempre “facile”. In alto alternanza di neve morbida un po’ triturata dai passaggi, con tratti ventati, duri ma non ghiacciati. Necessari occhi e reattività. Dopo la spalla di quota 3000, abbiamo concatenato una serie di dossi e canali ancora vergini, anche qui neve morbida, quasi polvere, tranne qualche breve tratto con leggera crosticina, sciabile. Parte finale su moquette a pelo lungo. Nel complesso, 

sciata di grande soddisfazione! Anche il boschetto sotto il rifugio, fino alla piana di Baita Caricc, ha regalato ancora un po’ di divertenti curve su neve un po’ cotta. Poi, i 100 metri di risalita fino al parcheggio… niente rispetto ai 4 chilometri di su e giù che avevamo messo in conto partendo da Milano.  Il tempo è stato splendido; temperature miti (stanotte ha gelato appena); sole caldo con a tratti un po’ di vento fresco, da sud-ovest. Cielo senza nubi con giusto un po’ di foschia che ha reso (solo un po’) meno emozionante il panorama che si gode dalla vetta. Dallo Scalino all’Ortles, passando per l’Adamello  e le Tredici Cime. Al rifugio, ho scambiato due chiacchiere con un gruppo sceso per la vedretta “diretta”, quella con il tratto attorno a 40 gradi. Buone condizioni anche da quella parte, hanno detto.

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Overall rating
Snow quality
Time Drop
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