Report

Ski mountaineering
11/04/2024
Cima delle Fasce da Chiapili di Sotto
Author
Cristiano
5h 35m 37s
duration
1,191 m
drop
12.100 km
distance
1,661 m
start altitude
2,852 m
max altitude
Track
Chart
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Difficoltà BS. Esposizione NO.  Si parte sci ai piedi dal parcheggio,inizialmente salendo la pistina da sci.
Giornata che si preannuncia molto calda(noi siamo partiti alle 9:30).Dal rifugio Jervis (chiuso) in su ci sono circa 4-5 cm di neve fresca caduti nella notte.Dal rifugio in su nessuna traccia. I pendii posti sopra al rifugio, li abbiamo fatti con attenzione,in quanto questi nuovi cm non erano sempre ben coesi. Nessun problema invece, per il ripido pendio finale.Discesa: il pendio ripido sotto la cima, neve trasformata, di nuovo con attenzione i pendii sopra al rifugio con neve polverosa pesante. Sotto oramai la neve era “cotta”
Dalle 12 circa in poi, continuavamo a sentire rumori di grandi valanghe provenienti dai pendii esposti a sud e frontali al nostro (guardando il colle del Nivolet per intenderci).Giornata molto calda e senza vento.

 Descrizione itinerario di GULLIVER: La partenza avviene in valle dell’Orco superato Ceresole Reale, in frazione Chiapili di sotto 1650 m nei presi del rifugio Muzio, dalla partenza dello ski-lift di Chiapili.

Seguendo la pista fino alla struttura di arrivo dello ski lift, dove il sentiero sale dietro per un breve tratto in modo deciso a più giravolte per poi prosegue in salita, meno marcata, mantenendo sempre la dx org del torrente (Rio del Nel) in direzione sud (si percorre il sentiero n.531).
A quota 1950 m circa si tende a sx in direzione est per guadagnare la cresta dove a quota 2050 m circa si incrocia il sentiero n.530 che sale da Villa.
Si prosegue con un facile traverso a dx sotto cresta, ora in direzione sud est, sino a guadagnare il pianoro dove ormai sono ben visibili il rif Jervis a dx la struttura della centrale elettrica al centro e la piccola chiesetta a sx, si prosegue aggirando la centrale a dx e si raggiunge il poco distante Rifugio Jervis 2280 m.
Dal rifugio si percorre tutto il piano evitando di camminare sul lago sottostante la neve quindi tenendosi sul bordo del piano e quindi si sale al Colle del Nel. Da qui seguendo l’ampia dorsale si giunge al pendio finale della cima lo si risale facendo attenzione agli ultimi 100 metri che sono abbastanza ripidi.
Discesa per lo stesso itinerario. (Descrizione Gulliver.it)

Info
Overall rating
Snow quality
Time Drop
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