Breve gita, molto frequentata, che offre spesso una sciata molto piacevole; grazie alle pendenze ed all'esposizione dei pendii della seconda parte.

Partendo dal parcheggio 500 metri a valle della partenza degli impianti di risalita di Rothwald, si imbocca una stradina innevata, percorrendola per un chilometro e mezzo. Superato un profondo impluvio, dopo una cura a destra ed in corrispondenza di una baita, si lascia la strada iniziando a risalisalire in diagonale (direzione SE) le ripide radure sovrastanti,segnate da alcuni paravalanghe. A monte dell'ultimo di questi, si accede ai prati di Wase, ampli e morbidi. Sempre in direzione SE, si sfiora una pista da sci seguendo per un breve tratto una stradina che attraversa una zona di bosco più fitto, fino a raggiungere il ponte di q.2041, presso le baite di Wintrigmatta. Qui, inizia la parte più bella della gita. Si sale il bosco rado in direzione Est per girare a Sud attorno a quota 2300, aggirando dapprima un costolone, salendo in diagonale da sinistra a destra (utili i rampanti in caso di neve dura o ghiacciata). Gli ultimi metri di dislivello sono evidenti, con la vetta ben visibile, segnata da un grosso ometto.

Discesa per il percorso di salita, senza percorso obbligato. Gli ampi pendii permettono quasi sempre di trovare neve intonsa o poco battuta, malgrado la gita sia sempre molto frequentata. Ed anche di scgliere l'esposizione migliore, da O a N. Molto bello scendere per il bosco lungo il costolone sulla destra idrografica del torrente attraversato in salita sul ponte di q.2041. Raggiunta una mulattiera, con una breve risalita si torna ai prati di Wase, per poi scendere fino alla stradina iniziale. Con innevamento abbondante si può prolungare la discesa scendendo da qui per radure e bosco, qui un po' più fitto, fino ad incrociare la strada del Passo del Sempione attorno a quota 1648 metr, presso le baite di Obru-Eggei. Con poco più di un chilometro lungo la strada, si torna al percheggio di partenza.