Da Tartano proseguire lungo la Val Lunga fino al termine della strada che percorre la valle (con scarso innevamento, si può anche arrivare in auto fino all'ultimo parcheggino, a circa q. 1400 m.; in tal caso si risparmia mezz'ora). Seguire il torrente sul lato sinistro e dopo aver superato l'ultimo gruppo di baite (con una chiesina), attraversare a destra un ponticello (m. 1480). Proseguire lungo un tratto pianeggiante, passando accanto a due baite (1550 m). Attraversare un torrente e risalire un pendio piuttosto ripido alla base di una fascia boscosa. Con diverse diagonali superare il breve tratto di bosco per circa 100 m, arrivando così nella conca della casera Porcile (1803 m). Deviare leggermente a destra e, risalendo gli ampi pendii, con una diagonale finale raggiungere il passo di Tartano (2108 m). 
Per raggiungere la cima ci sono 2 varianti: 
- dal versante opposto (sud), ma occorre neve assestata: piegare a destra, superare un breve tratto ripido e con una lunga diagonale tagliare i pendii che scendono dall'anticima est della cima di Lemma; 
- dal versante nord: senza raggiungere il passo, traversare a destra (attenzione) e, per dolci pendii tra dossi e vallette, arrivare nell'ampio vallone a nord ovest della vetta. Raggiungere il passo della Scala e poi a sinistra, lungo la cresta, raggiungere in breve la cima. 
DISCESA: per lo stesso itinerario (molto più appagante la discesa per la seconda variante, soprattutto con neve farinosa). Poco prima di tornare nei pressi del passo di Tartano, si può anche scendere per pendii più diretti che terminano al ponticello attraversato in salita.