Bel percorso, ottimo per allenamento, su strade poco trafficate. Peccato per l'asfalto piuttosto rovinato sul versante Romagnolo.

A Bagno di Romagna, si arriva comodamente percorrendo la E45. All'ingresso del paese, ci sono alcuni comodi parcheggi. Da qui, si segue per un paio di chilometri la vecchia strada statale, fino al bivio, ben indicato, per il passo dei Mandrioli.

Qui inizia la prima salita, abbastanza lunga ma con pendenze moderate: 12 chilometri al 5,8% medio, con punte non superiori al 7/8%.

Il ritorno da Badia Prataglia è più breve (350 m di dislivello), ma con pendenze più impegnative. Sono 5,6 km al 6,25% medio, ma con due tratti, all'inizio ed attorno al 3°/4° chilometro, vicini al 10%.

La prima parte del Passo dei Mandrioli è in pieno sole; in estate conviene partire molto presto. Poi, si entra nelle splendide foreste Casentinesi, restando sempre all'interno di boschi freschi ed ombrosi. Un antivento fa comodo anche in piena estate. 

E' un percorso che si presta ad essere allungato o ridotto a piacere; questa è la variante breve. Da Badia Prataglia si può salire al Passo dei Fangacci (pendenze decisamente più impegnative), scendere all'Eremo di Camaldoli e rientrare da Serravalle. Oppure, ancora, dall'Eremo proseguire risalendo a Prato alle Cogne, giù a Pratovecchio per rientrare poi attraverso i passi della Calla e del Carnaio. Si arriva così a 106km e circa 2500 metri di dislivello. Cercate su Bluerando le descrizioni complete di questi percorsi.