Giornata affollata in val Bedretto; mai viste tante macchine parcheggiate ad All'Acqua!

Temperature non troppo rigide, -3° alla partenza. Un po' di vento da Ovest, debole ma freddo e fastidioso. Neve abbondante ma ben stabilizzata. Morbida su tutto il percorso, rotta dagli innumerevoli passaggi; tando da rendere difficile trovare zone intonse, malgrado l'ampiezza del pendio. Tempo poco nuvoloso con qualche addensamento che, a tratti, ha causato condizioni di visibilità non buone, con quella luce piatta che non ti fa capire se stai andando in discesa o in salita...

Nella parte finale della discesa, abbiamo scelto di tenerci sulla destra orografica del torrente, staccandoci dal percorso di salita. Scelta azzeccata; con queste condizioni la discesa si è rivelata agevole e divetente, fra radure e bosco rado. Occorre all'inizio tenersi alti traversando verso destra, per poi scendere il ripido pendio, prestando attenzione allo strabiombo che precitipa sul torrente che, qui, scorre molto incassato. Consigliabile solo con buona visibilità. Quando la pendenza diminuisce, dirigersi verso sinistra per attraversare il ponticello che attraversa il torrente, per poi raggiungere il ponte sul Ticino. Lo stesso attraversato all'inizio della salita.