Bel giro, con salite brevi ma abbastanza impegnative.

Asfalto purtroppo molto rovinato per lunghi tratti. Buona la discesa da Pieve di Rivoschio, le altre richiedono molta attenzione. D'estate, può fare molto caldo; fortunatamente il tratto più impegnativo, la prima parte del Ciola, è esposto ad ovest e ben ombreggiato. La prima salita, è più faticosa di quanto dica la pendenza media (5,6%). Molto a gradini, con un paio di rampe che raggiungono il 14%.

La salita di Pieve di Rivoschio è spezzata in due; prima parte che sale molto regolare; poi un paio di chilometri in piano con un tratto in discesa. Ultimo chilometro bello ripido. Infine il Ciola: primi tre chilometri che non mollano mai (8% abbondante), poi via via più facile fino in cima. Per rientrare ho scelto di seguire la stradina di cresta invece di scendere su Mercato Saraceno, per evitare il più possibile le strade trafficate. C’è un po’ di sali-scendi, con qualche breve rampa ancora ripida; il fondo stradale è molto dissestato per tutto il primo tratto.