Giornata decisamente calda; temperatura sopra lo zero fin dal mattino. Cielo inizialmente velato, poi sempre più aperto fino a completamente sereno. Vento debole o assente.

Gita molto bella, con pendii molto vari; a tratti pendenze sostenute. Oggi le condizioni della neve consigliavano decisamente di no abbandonare praticamente mai il filo di cresta. Scariche ovunque fino al prato, specialmente sui pendii più soleggiati.

Tanto che nel tratto centrale abbiamo preferito ripellare per evitare di tagliare I ripidi pendii a fianco del dosso a quota 1689.

Comunque, sciata molto divertente, con neve portante coperta da su sottile strato di fresca caduta nella notte. Solo nella parte bassa, qualche breve tratto di neve troppo cotta dal sole, nei punti più esposti.

La neve parte esattamente a Prennaro. Conviene quindi partire dal parcheggino al termine della strada che arriva da sud. Superato dosso del Liro, al bivio per Ciosino proseguire dritti. Più avanti, la traccia che torna verso Prennaro, segnata su CNS come mulattiera, è in realtà una strada con fondo cementato perfettamente percorribile. Al suo termine c’è posto per 7/8 auto. Da qui, seguire la traccia che porta alle case, dove si calzano gli sci.